Terapie per disabili
Le terapie odontoiatriche per i disabili sono regolamentate da un documento del Ministero della Salute, in cui sono indicate le linee guida per le cure dei pazienti con bisogni speciali. I pazienti disabili presentano infatti dei bisogni specifici per le cure dei denti.
Sulla base di ciò bisogna quindi approntare dei precisi percorsi terapeutici. Lo Studio Dentistico Piccolo è specializzato nelle terapie per disabili, attuando i protocolli studiati per tali pazienti. Scopriamo nel dettaglio in cosa consistono.
Come organizziamo le cure odontoiatriche per i pazienti disabili
Le cure odontoiatriche per i disabili, ancor più che per gli altri pazienti, implicano un’organizzazione ben precisa che deve tenere conto di 2 aspetti, la progettazione universale e l’accomodamento ragionevole.
La progettazione universale interessa la realizzazione di strutture e programmi adatti a tutti i pazienti. L’accomodamento ragionevole indica gli adattamenti indispensabili per accogliere in Studio le persone con i bisogni speciali.
La cura di questi 2 aspetti implica anche di dover tenere conto delle caratteristiche dei soggetti disabili da curare. Sulla base del documento guida del Ministero della Salute si distinguono le seguenti tipologie di pazienti disabili:
- pazienti collaboranti e autonomi;
- pazienti scarsamente autonomi e collaboranti con patologie;
- pazienti non autonomi, ma collaboranti o poco collaboranti con disabilità fisica, psichica o sensoriale;
- pazienti non collaboranti.
Come curiamo i pazienti con i bisogni speciali
La visita è la prima tappa di qualsiasi percorso odontoiatrico, ma nel caso dei pazienti disabili valutiamo anche il grado di collaborazione. Ciò è importante per attuare un piano terapeutico appositamente studiato sul caso specifico del paziente.
La cosa che mettiamo in atto è la presa in carica dei pazienti con i bisogni speciali. Il modello è il cosiddetto DAMA (Disabled Advanced Medical Assistance), elaborato dal Ministero della Salute. È quindi fondamentale che il personale abbia un’apposita preparazione clinica e sociosanitaria.
A questo proposito è utile definire la storia anamnestica del paziente, al fine di produrre un documento di riferimento. La presa in carico prevede anche di dover stabilire in anticipo alcuni aspetti: tempo di attesa; orari; sedazione; modalità di arrivo; accoglienza del paziente e della famiglia.
Un aspetto importante da valutare prima di iniziare le cure è un’analisi dell’igiene orale, e verificare se vi sono patologie come carie o parodontite. Quest’ultime sono spesso causate da una scarsa igiene orale.
Nei casi di cure odontoiatriche di tipo chirurgico è preferibile risolvere il tutto in una sola seduta. Lo stesso vale per le cure endodontiche. Con i soggetti disabili usiamo la cosiddetta sedazione cosciente, una tecnica sedativa che elimina lo stato di tensione facendo mantenere al paziente uno stato di coscienza.
La prevenzione è un fattore fondamentale per tutti, compresi i pazienti disabili. Per questo è opportuno sottoporsi a delle visite di controllo periodiche e all’igiene orale almeno ogni 2/3 mesi per mantenere un buon livello di pulizia.
Oltre alla corretta presa in carico del paziente e alla preparazione adeguata del personale, un ruolo centrale è chiaramente assolto dai familiari e dai care giver che rappresentano un ponte di collegamento centrale per comunicare con il medico. Il loro ruolo è di mediare tra il paziente e lo specialista.
Se vuoi parlare con la segreteria puoi farlo comodamente telefonando allo Studio Dentistico Piccolo di Napoli
