Gnatologia e Malocclusioni dentali
Una malocclusione dentale è una condizione del cavo orale per la quale si verifica una chiusura del morso scorretta, dettata da un disallineamento degli elementi delle arcate o da uno scorretto rapporto fra queste due.
Le malocclusioni possono nascere per ragioni diverse: possono essere una caratteristica ereditaria, che il paziente presenta in quanto peculiarità tipica degli altri soggetti della sua famiglia; possono però nascere anche per via di abitudini viziate. Queste sono dei comportamenti scorretti che il paziente mette in atto e che protrae nel tempo. Le abitudini viziate non portano i denti a registrare solo dei problemi estetici, ma anche di tipo funzionale.
Malocclusioni dentali e dolori fisici: qual è la correlazione?
Le malocclusioni possono portare il paziente a registrare alcuni dolori a livello fisico. Ne sono un esempio i dolori al collo, alla schiena o alle spalle, che derivano appunto dalla scorretta chiusura delle arcate dentali. Se il peso della masticazione è infatti mal distribuito, a farne le spese sono queste aree del corpo che, se tese o indolenzite, possono generare a loro volta mal di testa o problemi di postura. Oltre a questi problemi, le malocclusioni generano difficoltà masticatorie, di fonazione, dolori nella zona dell'orecchio ecc.
Tipologie di malocclusioni dentali
Come accennato, esistono malocclusioni di tipo ereditario e malocclusioni derivanti da abitudini viziate. Se il problema è ereditario, allora bisognerà ricorrere ad un apparecchio ortodontico per effettuare la correzione del sorriso. Se il problema invece deriva da cattive abitudini, oltre alla terapia ortodontica, bisognerà andare anche ad eliminare la fonte della malocclusione.
Principali abitudini viziate?
- Il bruxismo: è un’abitudine viziata involontaria, spesso causa di storture dentali. Questo problema consiste in un ripetuto digrignamento dei denti durante il sonno, causato dallo stress e dall’ansia.
- Eccessivo uso di ciuccio e biberon: si tratta di abitudini tipiche dell’infanzia, che possono andare ad influire sul posizionamento dei denti in bocca (e quindi sulla chiusura del morso). Il ciuccio e il biberon andrebbero eliminati prima del compimento dei 3 anni.
- Succhiarsi il pollice e spingere la lingua contro i denti: sono altre abitudini dell’infanzia, che a lungo andare portano alle medesime problematiche di malocclusione.
Come correggere le malocclusioni dentali
Le malocclusioni dentali possono essere corrette mediante delle terapie ortodontiche specifiche. Per procedere nel modo corretto, è comunque prima necessario individuare la causa della malocclusione, così da eliminarla una volta per tutte (quando possibile). Fra le terapie ortodontiche è possibile scegliere fra quelle fisse e quelle mobili, che corrispondono all’applicazione e all’utilizzo di altrettanti apparecchi fissi o mobili.
Ortodonzia fissa e mobile
L’ortodonzia fissa è quella branca odontoiatrica che prevede la correzione del sorriso mediante apparecchi non removibili dal paziente. Questi, composti da brackets e archetti ortodontici, vengono applicati dal dentista e da lui modificati con l’avanzare dei mesi di terapia. L’ortodonzia mobile, invece, prevede l’uso di apparecchi removibili dal paziente, che possono essere indossati e rimossi in base alle sue esigenze.
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